Sucker Punch ritorna con il sequel di inFAMOUS con una struttura simile al precedente ma con numerose e visibili migliorie.
InFAMOUS aveva colpito specialmente i videogiocatori grazie al suo stile con fasi d’azione e fasi platform, con un sistema di controllo tra i migliori del genere, con una trama crescente e un finale tutt’altro che scontato.
Con tali caratteristiche si aspettava dal secondo capitolo qualcosa di eccezionale: ad onor del vero il titolo è stato migliorato sotto ogni aspetto quindi inFAMOUS 2 pur rimanendo un ottimo gioco subisce alcune scelte troppo frettolose e sbilanciate verso una componente piuttosto che l’altra.
Io Sarò Pronto
Con queste tre parole inizieremo a giocare dato che l’obiettivo del nostro protagonista, Cole MacGrath (protagonista anche del capitolo precedente), sarà quello di prepararsi per lo scontro contro la Bestia. Ma procediamo con ordine.
Gli eventi narrati riprendono quelli del titolo originale, dove Cole MacGrath aveva acquisito dei poteri legati all’elettricità in seguito ad un’esplosione devastante all’interno della città di Empire City: tramite ad una visione vide l’esistenza della Bestia, immane creatura che avrebbe portato la distruzione del genere umano. inFAMOUS 2 comincia con il racconto del primo scontro tra Cole e la Bestia. Con il protagonista sconfitto e con la città in distruzione, Cole fu costretto a scappare in una nuovà città, New Marias (ricorda molto la citta di New Orleans), in modo da potersi allenare col fine di migliorare le proprie abilità e prepararsi ad un nuovo scontro con la Bestia.
Tutta l’avventura si svolgerà a New Marias, allagata nel 2004 (altro riferimento a New Oleans), composta da 2 isolotti circondati dal mare e collegati da un grosso ponte e suddivisa in tre zone. In questa nuova città troveremo nuovi nemici, sotto il controllo di una nuova milizia capeggiata da Bertrand, che cercano di portare l’ordine senza rispettare le leggi e che danno la caccia ai Conduit, persone che riescono a catalizzare nel proprio corpo poteri elementari come Cole.
Per quanto riguarda le missioni, queste hanno la stessa struttura del primo capitolo: sono infatti le missioni principali che fanno avanzare la storia, accompagnate da intermezzi col motore grafico del gioco o come il precedente in stile fumetto. Poi troviamo le missioni sencondarie, circa il doppio del primo capitolo (60 missioni) ma non obbligatorie per scorrimento della storia. Non bisogna tuttavia sottovalutare le missioni secondarie che porteranno indubbiamente numerosi vantaggi, dalla conquista delle zone da rendere più sicure all’acquisizione di punti esperienza da poter spendere in modo da potenziare il nostro personaggio con molti poteri che saranno diversi per lo stile che sciegliamo. Quindi introduciamo la moralità, caratteristica principale di inFAMOUS: ogni missione è predisposta a mettere in crisi i principi morali ed a produrre un confronto continuo con la coscienza; grazie al nuovo sistema di Karma ogni decisione modifica la direzione intrapresa dalla storia, per cui le nostre scelte faranno crescere o diminuire la barra che troviamo in alto a sinistra nel caso in cui optassimo per decisioni rispettivamente giuste (la barra crescerà) o errate (la barra diminuirà). Da queste scelte dipendono molte cose, dai dialoghi ai poteri disponibili; per vedere invece il finale alternativo basterà l’ultima decisione che quindi non è collegata al fatto se siamo buoni o cattivi.
Nuovi Poteri...
Lo scopo di Cole sarà quello di prepararsi per il grande scontro contro la Bestia, e come non farlo imparando nuovi poteri?
I ragazzi di Sunker Punch si sono concentati molto sui nuovi poteri del protagonista che appaiono molto più intensi e spettacolari: un esempio è il tornado che hanno mostrato in varie occasioni. Oltre al tornado elettrico, è possibile acquisire i poteri del ghiaccio e del fuoco dagli alleati che si incontrano nel corso del viaggio: sì, avete capito bene, in questo nuovo capitolo, oltre all’amico Zeke, Cole incontrerà altri personaggi che lo aiuteranno durante l’avventura, in particolare due comprimarie Conduit, Kuo e Nix, ghiaccio e fuoco, che in diversi frangenti combatteranno al fianco del nostro protagonista, e le loro differenti idee su come affrontare certe missioni lo porteranno a fare scelte verso l’una o l’altra inclinazione del karma. E’ stato rinnovato anche il sistema di combattimento corpo a corpo, che offre agli scontri un’intensità senza precedenti, brandendo una nuova arma di distruzione, l’Amplificatore, costruita dal nostro amico Zeke.
Il controllo del personaggio è stato migliorato, reso semplice e intuitivo: Sucker Punch ha implementato un sistema di “correzione” delle collisioni che permette al giocatore di non essere preciso al 100% nei salti in prossimità di funi o sporgenze, eliminando di fatto per gran parte del tempo la possibilità di fare voli rovinosi a terra. Meritano un discorso a parte le modalità di arrampicamento di Cole: le doti da parkour permettono al giocatore di lasciarsi alle spalle il massacro ed attraversare la città scalando edifici come un vero supereroe. Ci si poteva però aspettare di più dopo 2 anni, non riguardo al gameplay che è ottimo ma riguardo alla struttura dei palazzi molto lineare e tutti sullo stesso piano e che non fanno sfruttare al meglio le doti da scalatore del protagonista, come accadeva nel capitolo precedente come nella mega stazione della polizia e nella torre sulla discarica che aggiungevano e alternavano alla fase action la fase platfom.
La Longevità
Altra nota dolente è quella relativa alla longevità dato che la storia principale dura non più di 12/13 ore. Probabilmente, come già detto, a causa di uno sviluppo affrettato e da cui ci si aspettava di più dopo un paio di anni di attesa, ma la casa produttrice ha cercato di inserire alcune novità: oltre ad implementare le missioni secondarie Sucker Punch ha inserito un Editor di missioni. L’ editor permette al giocatore di creare missioni personali esclusive e avere a disposizione una miriade di personaggi, creature e oggetti di gioco con cui costruire tutto ciò che si vuole, dalle missioni di infiltrazione ai minigiochi, modificando i dialoghi, gli obiettivi e le ricompense. Tutto quello che si crea lo si può condividere on-line con la comunità PlayStation. Queste missioni compariranno direttamente sulla mappa e saranno visibili a tutti, già dall’inizio saranno disponibili dato che Sunker Punch ha inserito una decina di missioni create nella beta. Anche queste missioni hanno un ruolo importante dato che portandole al termine si acquisiscono punti esperienza e inclinazione del karma.
E La Grafica?
A livello tecnico è palese sin da subito l’enorme passo avanti fatto rispetto al capitolo precedente. Il primo aspetto che balza agli occhi sono le geometrie migliorate ed i modelli poligonali dei vari personaggi più complessi e dettagliati. Stesso discorso per quanto riguarda le animazioni, il gioco è stabile sui 30 fotogrammi al secondo anche nei momenti più concitati, e le movenze di Cole sono ora più fluide e naturali rispetto al predecessore. Nonostante l’altissimo livello di dettaglio abbiamo anche una buona vastità di terreno calpestabile e molti oggetti con cui interagire, anche gli effetti particellari fanno un’ottima figura. Lo stile grafico invece non si discosta molto dal primo episodio, colori sgargianti e accesi caratterizzano molti degli ambienti che andremo a visitare conditi da textures non proprio impeccabili ma sicuramente più che sufficenti.
Commento Finale
inFAMOUS 2 riprende le ottima basi del predecessore e migliorando sia la grafica che il gamplay, ottima anche la trama anche se non lunghissima e con pochi colpi di scena solo il finale da infame avrà qualcosa in più. Ottimo anche l’editor che vi assicurerà una maggiore longevita del titolo. Dà l’idea di aver subito una realizzazione un po’ più frettolosa per quanto riguarda le dimensioni della mappa e la costruzione degli edifici che non sfruttano al massimo le caratteristiche del gioco. Rimane un titolo bellissimo che saprà divertirvi grazie al nuovo set di poteri e ad un controllo del personaggio unico nel genere; peccato che dopo due anni il titolo non riesca ad avere una marcia in più del fantastico predecessore.
