In Spagna tiene banco il caso Aguero. Ormai è noto a tutti la sua volontà di lasciare l'Atletico. Si è parlato di molte squadre, è stato accostato a diversi top club, fra questi anche la Juve. Ma sembra essere ormai una corsa a due. Un affaire fra le due super potenze iberiche: Real e Barça. Mou da una parte e Messi dall'altra saranno gli elementi fondamentali per una sua decisione. Il prezzo fissato dal presidente dell'Atletico è 45 milioni.
Più volte il presidente dell'Atletico Madrid, Enrique Cerezo, ha da subito messo le mani avanti, dichiarando l'incedibilità del giocatore ai concittadini in maglia bianca. "Non credo che Perez vorrà rompere il patto di non belligeranza e arrivare a una guerra di mercato", questo in sintesi il pensiero, la speranza di Cerezo. Ma al giorno d'oggi la volontà del calciatore conta più di ogni altro aspetto. E i segnali di un suo possibile approdo ai merengue ci sono. Dalle parole del compagno di squadra Ujfalusi, ex Fiorentina, che lo dava già al Real, alla sua richiesta di prendere in considerazione qualunque offerta pervenuta, soprattutto spagnola. Passando per le ultime dichiarazioni di Fernando Torres, ex bandiera dell'Atletico, a lungo corteggiato dal Real ma accasatosi in Premier pur di non andare dai cugini: "Il Kun non sa cosa significa passare dall'Atletico al Real, forse la colpa è di chi, come me, ha giocato con lui e non gli ha fatto capire l'importanza".
Ma se prima il passaggio in camiseta blanca di Aguero era ostacolato esclusivamente dalla rivalità storica, adesso all'evento, tanto triste per i Colchoneros quanto felice per i Galacticos, si frappone l'inserimento del Barcellona. O meglio, è stata la stessa società dell'Atletico a voler fortemente inserire il Barça. E' notizia recente, infatti, l'offerta da parte dell'Atletico ai blaugrana di comprare il Kun. Una sorta di grido di aiuto. Un duplice affare. Vendere un giocatore determinato a partire a una squadra non rivale per l'Atletico, e acquistare uno dei più grandi talenti, giovane ma già esperto, in circolazione per il Barcellona.
La battaglia non è destinata a placcarsi a breve. Si è già spostata nei due quotidiani di riferimento spagnoli: Marca per il Real e El Mundo Deportivo per il Barça. Una guerra anche psicologica, con il periodico azulgrana che titola su altri giocatori, ultimo il friulano Sanchez, e quello madridista che invece smaschera i rivali con un enorme "El Barça negocia por el Kun". Ai due club, pardon tre considerando l'inerte Atletico, la prossima mossa.
